«Elezioni, Veltroni cadrà dal motorino»

Anche il coordinamento motociclisti, storica associazione dei centauri, scende in campo per difendere il sacrosanto diritto a muoversi sulle due ruote. Un diritto messo in crisi dalla delibera veltroniana che di fatto mette fuori legge gli euro 0 a partire dal 2007. Insomma, una brutta botta per lo squattrinato popolo delle due ruote che dovrà mettere mano al portafoglio per cambiare mezzo prima che sia troppo tardi. «La metafora è feroce, ma potrebbe essere verosimile. Infatti Veltroni non usa le due ruote, ma proprio da questi veicoli rischia di essere disarcionato e buttato giù dal Campidoglio - dichiara in una nota Riccardo Forte - e il perché è presto detto: nel 2004 la sua giunta deliberò il divieto di circolazione nell’anello ferroviario per moto e motorini euro 0. Divieto che sarà applicato senza deroghe. Sono 150mila le due ruote interessate dal provvedimento che verranno in buona parte sostituite da quelle stesse automobili che negli ultimi anni erano state lasciate in garage o sotto casa perché i loro proprietari avevano scoperto con soddisfazione la praticità di moto, scooter e motorini. Ora la delibera - conclude Forte - alla quale il Comune non ha fatto alcuna pubblicità, rischia di far saltare gli equilibri assai delicati del traffico capitolino e quelli altrettanto delicati dei bilanci familiari, visto che sostituire il mezzo con uno nuovo sarà fuori dalla portata di molte persone.

Anche perché nel frattempo i motorini usati avranno guadagnato un valore commerciale uguale allo zero e saranno invendibili. Insomma pare proprio che il sindaco uscente Veltroni abbia sbagliato i conti perché questa delibera produrrà molti più guasti di quanti intenda ripararne sul delicato fronte dell’inquinamento».

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