Dati alla mano, alle ventitré e trentacinque del sei febbraio è scattato il coprifuoco. Non proprio il lockdown, tanto caro al fantastico duo Conte&Arcuri, ma una lenta, silenziosa fuga verso il letto. Così segnalano gli ascolti televisivi, al di là della giusta euforia per lo share, la domanda sorge spontanea: dove sono finiti gli oltre sette milioni e mezzo di italiani? Risulta, infatti, che nel momento fatidico in cui la linea è passata dal teatro Ariston alla nave da crociera Costa Smeralda, ormeggiata nelle acque sanremesi, il popolo che stava assistendo all'evento festivaliero ha dato un'occhiata all'orologio e si è reso conto che va bene, Amadeus, Fiorello e compagnia cantante, ma domani è un altro giorno, come diceva la O'Hara ma lo strillano anche i capi reparto, gli insegnanti, insomma si deve andare a lavorare e non è mica sabato. Sta di fatto che le cifre sono chiare, nette: alle 20 e 44, dopo lo spaghetto o il minestrone, 14.170.000 spettatori si sono accomodati, stimolati dalla fanfara dei carabinieri a cavallo e hanno tirato fino alla Alessandra Amoroso, ore 23.25, per congiunture beffarde il titolo del brano interpretato dalla salentina è Fino a qui. Bene, consegnati i fiori, partito lo sponsor di rito, si sono uditi a distanza, lungo tutto il Paese, movimenti di sedie, poltrone, stoviglie, ciabatte, sciacquoni, 7.874.000 soldati al fronte del festival hanno annunciato la ritirata, arresi dinanzi alla stanchezza e alla noia (titolo della canzone di Angelina Mango), convinti come si possa resistere ma non tutta la vita (canzone dei Ricchi e Poveri), in affanno respiratorio, quasi in apnea (vedi il brano di Emma).
Dunque tutti a nanna, non più dopo Carosello, come nei migliori anni della nostra infanzia, ma dopo quell'ultimo passaggio dalla terra al bastimento carico di varia o avariata umanità. Resta il mistero sull'esodo massiccio, tutta roba buona per Federica Sciarelli e il suo programma per il quale andrebbe modificato il titolo Chi li ha visti?.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.