Els trionfa in Sud Africa

Campione sudafricano e giocatore di indiscusso valore mondiale Ernie Els ha terminato il suo digiuno di vittorie, durato un anno, tornando a vincere nel suo Paese. Ernie, assente lo scorso anno dai tornei per un guaio fisico, vinse sempre in Sud Africa nel 2005 il Dunhill Championship e ora ha fatto suo il titolo di campione Open nazionale  

Els trionfa in Sud Africa

Campione sudafricano e giocatore di indiscusso valore mondiale Ernie Els (nella foto) ha terminato - finalmente - il suo digiuno di vittorie, durato un anno, tornando a vincere nel suo Paese il South African Open. Ernie, assente lo scorso anno dai tornei per un guaio fisico durato quasi sei mesi, vinse sempre in Sud Africa nel 2005 il Dunhill Championship ed ora, tornato nel suo Paese natio, ha fatto suo il titolo di campione Open nazionale. Un gran giro finale in 65 colpi ha permesso a Els di superare il connazionale Trevor Immelman che dopo essere andato al comando - con un fantastico 63 - nel terzo giro ha poi mollato (71) nelle ultime 18 buche obbligandolo ad alzare bandiera bianca nei confronti dell’attuale numero 7 al mondo. Il 24 sotto il par di Els costituisce il nuovo record per il massimo torneo sudafricano ed al contempo gratifica il biondo di Johannesburg di almeno una vittoria annuale dal 1992. Il percorso dell’Humewood Golf Club di Port Elisabeth si è presentato con una consistente «brezza» nell’ultima giornata il che ha - a suo dire - favorito l’exploit finale di Ernie Els.

Immelman dopo il gran terzo giro non è riuscito a tenere il passo con Els mentre al terzo posto è terminato lo svedese Patrick Sjoland - vincitore di un’Open d’Italia a Castelconturbia - che ha riconquistato la carta per il tour maggiore ed è dunque tornato a giocare con successo tra i big. Al quarto posto, distaccato però di 8 colpi dal leader, un altro giocatore sudafricano Fichardt che ha preceduto di un colpo Retief Goosen, gran favorito, ma incappato in un increscioso incidente nella prima giornata che gli è costato un pesantissimo 11 al par 5 della 11ª buca, che ha sicuramente tagliato le gambe al due volte campione Open degli Stati Uniti.

Due gli italiani in gara: Alessandro Tadini che, dopo un inizio fiacco, ha recuperato fino a rimontare nell’ultimo giro dal 73° al 63° posto. Edoardo Molinari - invitato al torneo - ha giocato più che bene nei primi tre giri sino ad essere in ottava posizione prima del giro finale, nel quale ha dovuto accusare un 78 complice un quadruplo bogey al par 3 della buca 6 ed un doppio alla 14 che lo hanno relegato al 49° posto. Enrie Els con questa vittoria si è aggiudicato una prima moneta di 158mila 500 euro.

Negli States in programma il Target World Championship patrocinato da Tiger Woods al quale hanno preso parte 16 big invitati. Tiger con un gran giro finale in 66 colpi ha rimontato lo svantaggio che aveva dopo le prime tre giornate ed ha vinto il «suo» torneo per la terza volta in otto anni. Al secondo posto il campione Open degli Stati Uniti l’australiano Geoff Ogilvy.

Per Tiger, appena nominato giocatore dell’anno, questa è la 11ª vittoria stagionale ed il «fenomeno» americano ha donato il milione e 350mila dollari del primo premio alla sua nuova fondazione il «Tiger Woods learning center» che inizierà la propria attività nel prossimo febbraio. Al terzo posto Cris di Marco.

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