Per il Comune di Genova la vita di Eluana Englaro non vale un minuto, la morte di Eluana Englaro non merita neppure un po di silenzio. Non si può aspettare sessanta secondi a parlare dei clochard. Sennò è «speculazione politica». A Tursi la maggioranza ha fretta, un consiglio comunale mica può permettersi di perdere tempo in sentimentalismi. Anzi, per dirla con le parole del capogruppo del Pd Simone Farello, «non si può ogni volta che muore qualcuno fare un minuto di silenzio». O con leco arrivata dal capogruppo de «La Nuova Stagione» Alessandro Arvigo: «Bisogna piantarla con queste cose». Queste cose, queste speculazioni altro non sono che la richiesta, arrivata in conferenza di capigruppo da Aldo Praticò di An, perché in Comune, come poche ore prima in regione e ieri sera in Senato, si osservasse un minuto di silenzio in apertura, per ricordare Eluana. «Non era una questione politica ma personale - si limitano a sottolineare Aldo Praticò e Giuseppe Murolo - Tanto che abbiamo rinunciato a fare polemica su una risposta del genere.
Proprio per evitare speculazioni di parte, avevamo solo chiesto un minuto di silenzio. Solo silenzio».E restare in silenzio vuol dire restare in silenzio. Tutti. Significa che deve restare in silenzio anche chi vuole difendere (...)
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