Al 42° Congresso della Società Italiana di Ematologia (SIE) tenutosi in questi giorni a Milano presso il Centro Congressi della Fiera, si è fatto il punto sui risultati della ricerca ematologica italiana. Tra le novità presentate si segnalano le innovative ricerche su un farmaco più potente del Glivec il cui nome non commerciale è Tasigna. Questo farmaco è stato segnalato negli Stati Uniti d'America ed è già stato studiato in Italia dove ha confermato la sua efficacia e, dall'anno scorso, è disponibile anche in Italia. Il Nilotinib permette di curare pazienti resistenti o intolleranti al Glivec, uno dei farmaci che ha rivoluzionato la terapia di alcuni tipi di leucemia.
In un prossimo futuro il Nilotinib si candida a sostituire il Glivec diventando così il farmaco di prima linea di riferimento per la cura della leucemia mieloide cronica. A Milano si sono inoltre tenuti due simposi relativi al mieloma multiplo. Da essi è emersa l'importanza delle nuove terapie che hanno cambiato la storia naturale del mieloma multiplo, sia con il loro solo utilizzo sia in associazione ad altri farmaci tradizionali. I risultati raggiunti hanno permesso di modificare la sopravvivenza da pochi mesi ad alcuni anni. Questi farmaci sono già in commercio ed utilizzati dalla pratica clinica.
Ematologia Nuovi farmaci efficaci arrestano lo sviluppo della malattia
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