Pochi film in quasi quarantanni di attività. Parallelamente tanti programmi culturali, documentari, inchieste per la tv. Con un comune segno denominatore: la passione per la letteratura. Luniverso di Emidio Greco si nutre di grandi passioni (cinefile e letterarie) che la macchina da presa restituisce filtrate da profonde riflessioni sulluomo. Il suo è un cinema solo apparentemente lontano dalla realtà e dal presente, in verità - come hanno sottolineato più volte i critici - si tratta di un cinema, che interrogandosi e facendo propri i dubbi delluomo moderno, si confronta con i limiti di una società che ha smarrito i valori in cui lo stesso Greco crede.
Vista lunicità del personaggio e del suo lavoro è davvero ghiotta loccasione offerta dalla Cineteca nazionale alla Sala Trevi, dove oggi e martedì verranno proiettati tutti i lavori di uno dei più schivi e raffinati cineasti italiani. E non è un caso che il suo lavoro abbia sedotto due letterati del calibro di Andrea Cortellessa e Franco Cordelli, che hanno raccolto nel 2002 gli scritti di Greco nel libro Pensa alla tua libertà. Il cinema di Emidio Greco (edizioni Falsopiano).
La rassegna segue lordine scrupolosamente un ordine cronologico. Oggi in programma Uno due e tre (1966) interpretato da Delia Boccardo, Linvenzione di Morel (1974), tratto dal romanzo di Adolfo Bioy Casares, Ehrengard (1982) tratto da un racconto di Karen Blixen, Niente da vedere niente da nascondere (1978), documentario sullartista Alighiero Boetti, e Un caso dincoscienza (1984).
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.