Enel accelera nella corsa alla riduzione del debito: entro questa settimana lad Fulvio Conti dovrebbe da un lato condurre a termine la cessione del 70% della rete del gas, mentre domani Enel Green Power, la controllata che opera nelle energie rinnovabili, verrà presentata agli analisti in vista del collocamento di una quota tra il 20 e il 30% presso alcuni fondi di investimento. La trattativa in esclusiva tra Enel e il fondo F2i per la vendita del 70% della rete del gas si dovrebbe concludere entro venerdì prossimo: «Il 24 di aprile è la scadenza che ci siamo dati. Stiamo continuando a trattare. Se troveremo condizioni per chiudere bene, se si tratta di concedere qualche altro giorno, bene, se no abbiamo registrato anche altre manifestazioni di interesse» ha detto Conti. Secondo lagenzia Reuters, Enel dovrebbe incassare intorno agli 8-900 milioni e alleggerirsi di 4-500 milioni di debito che fa capo alla rete: in sostanza oltre un miliardo di riduzione del debito. Enel è oggi il secondo operatore del gas in Italia e continuerebbe a mantenere la gestione della rete (oltre a una quota del 30%).
Ben più interessante, ma con una scadenza un po più lunga, la cessione del 20-30% di Enel Greenpower. Secondo Conti «vale molto di più dei 2,8 miliardi» di cui si era parlato finora, «è unazienda molto performante» ha aggiunto lad del gruppo elettrico. In precedenza, infatti, si era parlato di 2,8 miliardi per una quota intorno al 40 per cento, mentre a settembre, a Cernobbio, sempre lo stesso Conti aveva parlato di una quota del 30-40% che avrebbe potuto essere messa sul mercato.
Domani, comunque, il primo passo: Enel presenterà lazienda agli analisti, con lobiettivo di collocare una quota consistente presso fondi che investono nelle infrastrutture. Sul tavolo degli esperti dovrebbe arrivare un robusto dossier con tutte le attività «verdi» che Enel ha sparse per il mondo.
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