da Milano
I vertici di Enel sono partiti ieri sera alla volta della Spagna per studiare le opportunità che potrebbero aprirsi per eventuali acquisizioni nel settore elettrico.
«Il presidente di Enel, Piero Gnudi, e lamministratore delegato, Fulvio Conti, vaglieranno le opportunità che si aprono come conseguenza del riassetto in corso sul mercato spagnolo. In Spagna si stanno studiando due grandi aggregazioni: la prima tra Endesa e Gas Natural, la seconda tra Union Fenosa e Iberdrola. Leventuale via libera a queste operazioni comporterebbe la dismissione di centrali che potrebbero essere di interesse per la controllata spagnola di Enel, Viesgo.
Intanto ieri Conti, nel corso di una tavola rotonda sullenergia, ospitata dal ministero per le Attività produttive, ha detto che in Francia lEnel sta assistendo al «degenerare di un protezionismo nazionale che mira al controllo dei prezzi e alla crescita degli incumbent nazionali (gli ex monopolisti, ndr)». «Enel - ha aggiunto lamministratore delegato del gruppo - ha attualmente in Italia una quota di mercato allingrosso pari al 30%, mentre concorrenti come Edf mantengono una quota dell80%».
E relativamente al mercato francese, ha aggiunto Conti, «siamo molto preoccupati della legge di riordino del sistema energetico attualmente in discussione al Senato.
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