Energia Impianto «verde» a L’Aquila e nuova occupazione

Ammonta a 30 milioni di euro l’investimento che farà sorgere nell’area industrale di L’Aquila, a Bazzano Sud, un impianto per la produzione di energia elettrica e termica a biomasse solide di origine agricola e forestale: potenza installata di 5,5 MW di energia elettrica e 1 MW di energia termica. Dalla Regione Abruzzo è arrivato il nullaosta alla società milanese MA&D Power Engeneering, che si occupa dello sviluppo di infrastrutture energetiche e ambientali, per la realizzazione della struttura. A occuparsi materialmente della costruzione dell’impianto, e a gestirlo, sarà la Futuris Aquilana, realtà attiva nelle energie rinnovabili (biomasse in particolare), partecipata da Futuris Spa (86%) e MA&D (14%). Futuris Aquilana darà il via ai lavori in autunno, mentre l’inizio della produzione, con il sito operativo, è previsto nei primi mesi del 2012. La struttura darà lavoro a 100 persone: 20 direttamente nell’impianto e altre 80 nella filiera. Il progetto ha visto partecipi fattivamente gli enti locali e le pubbliche amministrazioni del territorio aquilano e della Regione Abruzzo. Ecco allora costituirsi in Italia, ottenuto l’ok dalla Regione, una delle prime filiere agricole e forestali energetiche, basate sul principio della «filiera corta» (la biomassa proviene da un bacino entro i 70 chilometri di distanza dall’impianto).

Dunque, un importante esempio di economia sostenibile, non solo dal punto di vista ambientale, ma anche del territorio. L’investimento di 30 milioni, infine, è il più consistente sull’area, esclusi quelli legati alla ricostruzione dopo il sisma del 2009.

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