Economia

«Energia, poca concorrenza»

da Milano

L’Autorità per l’energia ha avviato un’istruttoria conoscitiva sulla vendita di energia elettrica ai clienti finali e sul livello di concorrenza tra le società che forniscono il servizio. A un anno dall’estensione del diritto di scegliere liberamente il proprio fornitore a 7 milioni di clienti (piccole imprese, artigianato e tutti i soggetti titolari di partita Iva) appare infatti irrilevante - spiega l’Autorità in una nota - il numero di nuovi clienti «idonei» che ha optato per il mercato libero. «Da qui - spiega l’Autorità - la necessità di indagare a fondo sul servizio di vendita ai clienti finali e sul livello di concorrenza presente tra i fornitori del servizio, al fine di valutare e predisporre possibili interventi per facilitare l’ampliamento del mercato libero. Obiettivo dell’indagine sarà anche l’analisi del corretto trasferimento, fino ai consumatori finali, delle riduzioni di prezzo indotte dalla concorrenza nelle fasi a monte del mercato elettrico».
Circa 7 milioni di clienti dal primo luglio 2004 sono diventati «idonei», potendo esercitare il diritto di scegliere il fornitore di elettricità e negoziare migliori condizioni e prezzo. Questi clienti si sono aggiunti alle grandi e medie imprese con consumi superiori ai 200mila kWh/anno, che già erano nel mercato libero.


Le famiglie, potranno esercitare lo stesso diritto a partire dal primo luglio 2007, restando fino ad allora nel mercato vincolato, con tariffe definite dall’Autorità.

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