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Enormi tronchi a Trafalgar Square contro la deforestazione

Visitabile a Londra fino al 22 novembre, la mostra open air Ghost Forest giungerà a Copenhagen in occasione del Summit sui cambiamenti climatici.

Enormi tronchi a Trafalgar Square contro la deforestazione

Ghost Forest Cosa ci fanno enormi tronchi a Trafalgar Square a Londra? Costituiscono i pezzi della mostra open air dell’artista inglese Angela Palmer. Ghost Forest, questo il nome dell’opera, rappresenta il progetto più ambizioso della Palmer, già nota per il suo impegno ambientalista: l'esposizione è costituita da dieci enormi tronchi di alberi posizionati nel mezzo di Trafalgar Square. Gli alberi, gran parte dei quali caduti per motivi naturali, provengono dalla foresta pluviale Suhuma nel Ghana occidentale. La Palmer ha scelto proprio il Ghana in quanto negli ultimi cinquant’anni il Paese ha perso il 90% della sua foresta pluviale di cui il 60%, secondo la Banca Mondiale, a causa della deforestazione illegale e sfrenata.

Nel cuore di Londra I dieci tronchi, provenienti da dieci tipi diversi di alberi, sono esposti nel cuore di Londra. La locazione, conferma l’artista, non è affatto casuale: Trafalgar Square rappresenta infatti uno dei siti turisti più visitati al mondo e da oltre 200 anni l’epicentro dell’industrializzazione occidentale. Molti visitatori vedranno nei tronchi delle sculture bellissime, altri forse vi vedranno delle scene di devastazione e da altri ancora saranno visti come una manifestazione politica ambientalista. Qualsiasi sia l’effetto provocato, è indubbio che la vista di questi enormi trochi nel bel mezzo di una della più grandi piazze del mondo è un’esperienza unica e porta inevitabilmente a immaginarsi come potrebbe essere la piazza se fosse interamente coperta da questi alberi, la cui altezza originale –circa 50 metri- sfiora quella della colonna del capitano Nelson. 

Verso Copenhagen Questi enormi tronchi suggeriscono l’idea di una foresta un tempo viva, di cui la piazza rappresenta il cimitero, e si pongono come simbolo stesso della deforestazione sfrenata. La deforestazione è legata a filo doppio  ai cambiamenti climatici ed è certo che nell’agenda dei leader mondiali che si incontreranno a Copenhagen a dicembre oltre alla riduzione delle emissioni di carbonio, vi sarà anche il futuro delle foreste pluviali. L’intento della Palmer è appunto quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sugli effetti della deforestazione in vista del summit sul clima di Copenhagen. Ghost Forest, visitabile a Londra dal 16 al 22 novembre, arriverà quindi nella capitale danese dove sarà ospitata nella bellissima piazza centrale Thorvaldsens Plads accanto alla piazza del Parlamento e del Museo Nazionale dal 7 al 18 dicembre, proprio nei giorni della conferenza mondiale sui cambiamenti climatici.  Chi non potesse vedere dal vivo questo incredibile spettacolo, potrà comunque farsene un’idea visitando il sito www.ghostforest.

org: oltre a leggere informazioni sulla mostra e sull’artista, nel sito è possibile inoltre vedere Trafalgar Square in streaming.

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