Grokipedia, crash in poche ore: cosa è successo all'enciclopedia online di Musk

Il debutto in rete della concorrente di Wikipedia ideata dal patron di Tesla non è andato come previsto

Grokipedia, crash in poche ore: cosa è successo all'enciclopedia online di Musk
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Il battesimo online era previsto per la giornata di ieri, lunedì 27 ottobre, e in effetti le tempistiche annunciate da Elon Musk sono state rispettate: ciò nonostante, pochi minuti dopo il suo lancio, Grokipedia è stata vittima di un crash.

L'enciclopedia online, nata con l'obiettivo di creare per la prima volta una concorrente credibile per Wikipedia, ospita al momento all'incirca 885mila articoli, una cifra sbalorditiva se pensiamo che si tratta di un debutto, ma ovviamente ancora lontana dalla sua rivale nata nel 2001, la quale in lingua inglese si trova oggi a quota 7 milioni.

Il patron di Tesla ha sempre definito la sua creazione come uno strumento"alternativo e indipendente" finalizzato a"ripulire le informazioni della propaganda" che infesta invece Wikipedia, etichettata in più di un'occasione come "woke" e criticata per aver preso in più di una circostanza spunto da fonti faziose come il New York Times e la National Public Radio. Nello stesso sito di Grokipedia si dice esplicitamente che"è più di un wiki: è un movimento per democratizzare la verità".

Dal nome stesso della nuova creatura di Musk si può intuire la sua natura, dal momento che è formato dall'unione tra "Wikipedia" e "Grok", ovvero il chatbot di xAI addestrato su dati in tempo reale, a cui dovrebbe spettare il compito di generare e verificare i contenuti. A differenza di Wikipedia, inoltre, gli utenti non sono autorizzati a modificare le pagine e il contenuto degli articoli, ma al massimo possono segnalare eventuali errori, affidando poi all’intelligenza artificiale il compito di intervenire su di essi.

Una volta raggiunta la home page di Grokipedia, appare fin da subito chiaro il suo aspetto minimale, dal momento che al di sotto del logo e della versione (al momento la 0.1) è presente un campo di ricerca attraverso il quale esplorare i contenuti che possono interessare l'utente di turno.

Il battesimo della nuova frontiera delle enciclopedie online non è andato come ci si attendeva, dal momento che si è verificato un crash nel giro di poche ore dal momento del debutto, avvenuto nel primo pomeriggio di ieri, lunedì 27 ottobre. Un problema, tuttavia, risolto abbastanza rapidamente dai responsabili del sito, che lo hanno reso nuovamente raggiungibile già in serata.

Lo scontro è ora aperto, e con l'ampliamento del numero di articoli a disposizione di Grokipedia sarà possibile valutare con maggiore precisione l'impatto che la creatura di Elon Musk riuscirà ad avere a livello globale.

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