Nuovo anno e nuovi aumenti in vista per Spotify? La più famosa e diffusa piattaforma per ascoltare musica e podcast in streaming potrebbe ritoccare verso l'alto il prezzo dell'abbonamento per i suoi milioni di utenti sparsi in tutto il mondo.
Per poter garantire ai fruitori del servizio di continuare a beneficiare di frequenti aggiornamenti e migliorie, come ad esempio quella recente dell'Audio Lossless che comprime al massimo i file audio riducendone le dimensioni senza tuttavia perdere l'elevata qualità del master originale, l'azienda svedese potrebbe sentire la necessità di trovare delle nuove risorse e coprire i costi crescenti del costante lavoro del suo team di sviluppo. Una motivazione, questa, già espressa nel recente passato dai responsabili di Spotify per giustificare gli aumenti apportati ai suoi piani tariffari.
Stando ad alcuni rumors non confermati dall'azienda, la piattaforma potrebbe effettuare un nuovo balzello per i residenti negli Usa già dai primi mesi del prossimo anno, incrementando il prezzo di tutte le tipologie di abbonamento fino ad ora a disposizione degli utenti.
In genere quando si parla di aumenti la piattaforma di streaming si mantiene entro un range di 1/2 euro in più: considerando le tariffe attuali si può ipotizzare che il piano Individual possa salire a 12,99 o
13,99 euro al mese (dagli attuali 11,99), lo Student a 7,49 o 8,49 euro al mese (dai 6,99 attuali), il piano Duo a 17,99 o 18,99 euro al mese (ora a 16,99) e il piano Family a 21,99 o 22,99 euro al mese (dai 20,99 attuali).