WhatsApp, quali nuove funzioni saranno a pagamento: l'annuncio di Meta

Oltre alla pubblicità, l'app di messaggistica istantanea ha in serbo ulteriori novità per i suoi utenti

WhatsApp, quali nuove funzioni saranno a pagamento: l'annuncio di Meta
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Non sarà solo la pubblicità l'unico elemento di novità in arrivo per gli utenti di WhatsApp: stando a quanto annunciato da Meta, infatti, saranno presto a disposizione una serie di servizi a pagamento. L'azienda strizza l'occhio in particolar modo a chi utilizza l'applicazione per lavoro e non solo per comunicazioni personali, fornendo ai clienti business e ai content creators degli strumenti utili a farsi conoscere e a promuovere lo sviluppo e l'ampliamento della propria attività

L'avviso di quella che si preannuncia come una vera e propria rivoluzione è arrivato nei giorni scorsi, e il team di Meta ha precisato che ad essere interessati dalle novità nei mesi a venire saranno in particolar modo gli Stati e la sezione Notizie. Sono complessivamente tre i punti presentati ai fruitori dell'app di messaggistica istantanea, il primo dei quali ha fatto decisamente storcere il naso ai più, ovvero l'introduzione della pubblicità.

L'ultimo a "cadere" era stato Threads, dal momento che sia Facebook che Instagram, entrambe piattaforme social di proprietà di Meta, da tempo avevano spalancato le porte agli annunci pubblicitari e alle sponsorizzazioni: questi troveranno posto all'interno degli Stati, similmente a ciò che già accade con le Storie di Instagram. Ciò significa che scorrendo tra gli aggiornamenti dei contatti o dei canali seguiti dagli utenti saranno inseriti anche dei post contenenti promozioni pubblicitarie: Meta ha garantito che, quantomeno per il momento, le inserzioni saranno limitate a questa sezione, lasciando pertanto libere le chat.

Il secondo elemento di novità è specificamente dedicato ai content creators e alle aziende che si appoggiano alla piattaforma per far crescere il proprio business e l'interazione coi followers e i clienti: ci sarà infatti la possibilità, dietro pagamento, di incrementare la visibilità attraverso la promozione del canale nell'elenco di scoperta. WhatsApp, quindi, prende spunto da ciò che già accade su Telegram, mettendo a disposizione dei clienti un'opzione che potrebbe tornare utile per spingere l'attività social o il proprio brand.

Terza e ultima novità, anche questa di chiaro stampo business, è quella che prevede la possibilità per i creatori di contenuti di inserire degli aggiornamenti a disposizione solo di una parte dei propri followers che decideranno di pagare un abbonamento mensile. In questo caso WhatsApp trae chiaramente spunto dalla via già tracciata da tempo su Youtube, e consentirà agli utenti di monetizzare il proprio lavoro mettendo a disposizione degli abbonati dei contenuti esclusivi o in anteprima a pagamento.

Posto che sarà direttamente il cliente a scegliere quanto far pagare per l'abbonamento, Meta ha deciso di concedere questa opportunità in modo gratuito ai creatori di contenuti, dopo di che tratterrà il circa 10% da ogni sottoscrizione.

"Voglio essere molto chiaro", ci ha tenuto a sottolineare il vicepresidente per la gestione dei prodotti di Meta Nikila Srinivasan, consapevole del malcontento che la pubblicità potrà portare tra gli utenti, "i vostri messaggi

personali, le chiamate e gli Stati continueranno a essere protetti da crittografia end-to-end. Questo significa che nessuno, nemmeno noi, può leggerli o ascoltarli, né potranno essere utilizzati per fini pubblicitari".

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