da Milano
Si allarga il parterre azionario della Sgr che gestisce F2i - il Fondo italiano per le infrastrutture - con la partecipazione delle banche internazionali Lehman Brothers e Merrill Lynch.
Il consiglio di amministrazione della Sgr, riunitosi ieri sotto la presidenza di Salvatore Rebecchini e dellamministratore delegato, Vito Gamberale, ha esaminato la manifestazione dinteresse. È stata convocata lassemblea per modificare lo statuto al fine di elevare da 9 a 11 i membri del consiglio di amministrazione. Con la formalizzazione di ieri delle due banche internazionali, si realizza cosi un perfetto equilibrio tra le due maggiori banche italiane - Unicredit e Intesa Sanpaolo - già presenti con una quota del 14,3% ed i nuovi sponsors internazionali. La presenza di un azionariato anche internazionale consentirà, inoltre, una maggiore spinta propulsiva sui mercati esteri, al fine di raggiungere gli obiettivi iniziali di raccolta di 2 miliardi di euro. Dalla Cassa depositi e prestiti sono attesi investimenti per 150 milioni, 300 milioni arriveranno dal sistema delle fondazioni bancarie (con la partecipazione di Cariplo, Fondazione Mps, Crt e Carisbo), mentre Intesa Sanpaolo e Unicredit interverranno ciascuna con 150 milioni.
Il fondo era stato presentato il 25 gennaio scorso dal ministro dellEconomia, Tommaso Padoa-Schioppa e ha come scopo prioritario il finanziamento delle infrastrutture del Paese. Il consiglio di amministrazione ha altresì esaminato liter procedurale per lottenimento delle autorizzazioni necessarie dalla Banca dItalia che sono attese prima dellarrivo dellestate.
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