Economia

«Entro settembre l’Opa su Edison»

Zuccoli: nel giro di due settimane l’intesa sull’assetto di Delmi

Paolo Giovanelli

da Milano

L’Opa su Edison sarà lanciata a settembre, dopo che tutte le opzioni put saranno state esercitate, Antitrust europea permettendo: ieri è stato il giorno del debutto milanese di Pierre Gadonneix, presidente di Edf, la società da quattro anni azionista di Edison che sta per prenderne il controllo assieme ad Aem Milano. E il debutto è avvenuto proprio nella sede di Foro Buonaparte, assieme a Giuliano Zuccoli, presidente di Aem, e a Umberto Quadrino, amministratore delegato Edison. L’accordo, annunciato a metà maggio, prevede infatti che Transalpina di energia (controllata pariteticamente da Edf e Delmi, quest’ultima al 51% di Aem) acquisisca prima il controllo di Edison attraverso le quote cedute dai soci di Italenergia e poi lanci un’Opa sul flottante. E, ha detto Gadonneix, il passaggio di proprietà delle quote e il loro pagamento dovrebbero essere regolati entro l’inizio di settembre ed entro fine mese dovrebbe essere lanciata l’Opa.
Sui piani di Gadonneix e soci c’è solo l’ombra dell’Antitrust europea, che lunedì ha ricevuto la documentazione inviata congiuntamente da Edf e Aem: «La Commissione è stata costantemente tenuta al corrente a livello informale» ha detto Gadonneix che ha rilevato come già l’espansione in Germania attraverso Enbw e in Spagna con Hidrocantabrico è passata sotto la lente di Bruxelles. Il tassello italiano viene così a completare il disegno europeo dei francesi: Gadonneix si è detto convinto che l’ultima mossa del gruppo parigino sia positiva dal punto di vista della concorrenza; resta da vedere se la Commissione sarà dello stesso parere o se non chiederà delle contropartite. Il gioco vale la candela: «Edison è una bellissima azienda», ha detto con un gran sorriso il manager francese. Le strategie di sviluppo ci sono, concordate con Aem, come pure l’equilibrio nella governance è stato trovato di comune accordo: in cinque anni la produzione di energia dovrebbe crescere del 40%, mentre il gas Edison diventerà un elemento importante nei programmi di Edf. Quanto alla quotazione di Edf, dovrebbe essere fatta entro l’anno attraverso un aumento di capitale che dovrà sostenere gli importanti investimenti previsti.
Da parte sua Zucccoli ha fatto il punto sull’alleanza che dovrà controllare Delmi. «L’operazione è complessa», ha affermato: è certa la partecipazione di Sel Bolzano e della trentina Dolomiti energia, entro quindici giorni potrebbero andare in porto le trattative con l’emiliana Enìa e la lombarda Linea Group.

Infine, ha detto Quadrino, il 5% di Aem detenuto a Edison sarà messo sul mercato, e non risulta un interesse di Ifil.

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