Durante l’anno non c’è mai tempo, spesso è difficile riuscire ad organizzarsi per andare a vedere una mostra interessante e godersi una città d’arte tutta da scoprire e da vivere. Le giornate di festa sono dunque l’occasione perfetta per recuperare. Dove? Ecco subito cinque idee perfette. Sono viaggi di qualità da fare nel periodo natalizio lungo la Via Emilia nelle Città d’Arte dell’Emilia Romagna che si riempiono di feste, mostre, appuntamenti. Sono belle e romantiche, piene di luci, spettacoli, labirinti medioevali. Sarà bello gironzolare sottobraccio a chi vi accompagna e magari dolcemente perdersi fra basiliche millenarie, portici senza fine, meravigliose pasticcerie storiche, antiche botteghe.
A Reggio Emilia due opere iconiche tra presente e passato
Fra una visita al museo del Tricolore (con l’esemplare originale della prima bandiera italiana) e i castelli di Matilde di Canossa, Reggio Emilia offre in questo periodo l’esposizione di due lavori a Palazzo Magnani. Il primo è Ascensione di Isotta (la forma della luce nello spazio dopo la morte), 2005 di Bill Viola che è uno dei massimi artisti internazionali di video art. Il secondo, realizzato sei secoli prima è Santa Maria Maddalena portata in cielo dagli angeli del maestro Lanfranco (1605). Fino al 10 gennaio. Intero 5 euro.
A Modena 90 capolavori sui movimenti dell’arte contemporanea
Si parte per Modena perché è splendida e sito Unesco e naturalmente perché c’è la Ferrari (il museo è aperto durante le festività). Nei nuovi spazi espositivi del MaTa c’è la mostra, visitatissima, “ Il Manichino della Storia - l'arte dopo le costruzioni della critica e della cultura” con 90 capolavori dagli anni ’80 a oggi. Nel percorso espositivo dipinti, sculture, fotografie e installazioni, realizzati da artisti protagonisti della scena artistica internazionale come Basquiat, Boetti, Kiefer. Dal Concettualismo al Neo-Pop. Fino al 31 gennaio. Intero 5 euro.
A Ferrara la mostra a Palazzo Dei Diamanti: De Chirico Metafisica e Avanguardie
Passeggiare in inverno in una città romantica come Ferrara (Unesco) è una gioia. Con il Castello Estense che si affaccia sulla piazza e il Delta del Po appena fuori città. In questo periodo c’è la mostra a Palazzo dei Diamanti: “De Chirico a Ferrara. Metafisica e Avanguardie” che celebra il centenario del trasferimento dell’artista in città che qui cominciò a dipingere piazze senza tempo, atmosfere sospese e pervase d’inquietudine, figure senza volto. Nell’allestimento Morandi, Magritte, Dalí, De Pisis e altri. Fino al 28 febbraio. Intero 11 euro.
A Ravenna una settimana dedicata alla Bohème con il Ravenna Festival
Giacomo Puccini e il suo capolavoro più celebre cioè La Boheme sono il tema della Trilogia d’Autunno del Ravenna Festival. Il 9 dicembre c’è la prima che aprirà la stagione del Teatro Alighieri (repliche poi 12 e 14). L’allestimento originale è di Cristina Muti. La settimana continua con le recite di Mimì è una civetta, rivisitazione dei temi pucciniani in prima assoluta. Un’occasione per godersi Ravenna, straordinaria città d’arte sul mare, antica capitale bizantina dell’Impero Romano d’Occidente con 8 monumenti Unesco. Ingresso a pagamento.
A Forlì La Ragazza Afgana e l’astrattismo di Afro Basaldella
Nell’antico complesso monastico (XIII secolo) oggi contenitore dei Musei di San Domenico ci sono due allestimenti emozionanti: il primo è dedicato al più famoso fotoreporter contemporaneo: Steve McCurry, autore del celeberrimo scatto della Ragazza Afgana (1985), esposto insieme a un altro ritratto della stessa ragazza, realizzato da McCurry dopo averla finalmente ritrovata 17 anni più tardi.
Ma i Musei ospitano anche l’astrattismo puro, coloratissimo, geniale di Afro Basaldella (1912-1976), considerato tra i più importanti pittori del dopoguerra, esponente del movimento dell'Informale italiano come Alberto Burri e a Lucio Fontana. Intero da 3 euro.Prima di partire, informazioni e offerte per weekend tutto incluso su www.cittadarte.emilia-romagna.it Da smartphone su: www.art-city.mobi
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.