Como - La Corte accoglie la richiesta del pm Massimo Astori che in mattinata aveva chiesto la perizia psichiatrica per Olindo Romano e Rosa Bazzi, imputati per la strage di Erba. Una scelta già preannunciata dalla difesa. Il pm ha chiesto però che la perizia sia svolta in base agli atti contenenti i colloqui che Olindo Romano e Rosa Bazzi ebbero con gli psichiatri del carcere.
La richiesta del pm Secondo Astori, il problema della capacità di intendere e di volere dei coniugi Romano, e quindi una loro eventuale non imputabilità, è un "problema che non può essere lasciato sullo sfondo". Astori ha però sottolineato come Olindo Romano e Rosa Bazzi non abbiano avuto in passato "nessuna particolare condotta, nessun precedente ricovero psichiatrico" e ha affermato che "l’efferatezza del reato non è indice di incapacità di intendere e di volere". Il rappresentante dell’accusa ha parlato di "esecuzione fredda e lucida e aggravata dalla premeditazione".
Le parole del pm hanno suscitato la dura reazione dell’avvocato Pacia il quale ha detto che l’attività degli psichiatri in carcere "è stata solo finalizzata a stabilire se gli imputati andavano tutelati da gesti suicidiari" e non invece per stabilire "una loro eventuale incapacita".L'acquisizione della Corte La Corte d’Assise di Como ha disposto l’acquisizione di novanta colloqui che Olindo Romano e Rosa Bazzi ebbero in carcere con gli psichiatri.
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