Economia

Erg al 51% di Enertad Raggiunto l’accordo con Alerion e Agarini

Angelo Allegri

da Milano

Colpo di scena nella gara tra Erg e Alerion per il controllo di Enertad. I due contendenti hanno trovato un accordo tra di loro e con il socio di controllo della stessa Enertad, Luigi Agarini (possiede il 51% attraverso le finanziarie Tadfin e Fintad). Erg si è impegnata ad aumentare entro il 4 agosto il corrispettivo dell’Opa lanciata su Enertad, da 3 a 3,1 euro. Alerion da parte sua si è impegnata a non aderire con il proprio 17%, mentre Agarini conferirà il proprio 51%.
Risultato: Erg arriverà a controllare la maggioranza della società, in attesa che termini l’Opa ormai di fatto circoscritta al restante 32% del capitale e dal controvalore complessivo (in caso di adesioni al 100%) di circa 300 milioni. Una volta terminata l’Offerta di acquisto (ieri il titolo Enertad si è assestato a 3,14 euro con un calo dello 0,44%) Erg e Alerion si vincoleranno con una serie di accordi. A favore di Erg è prevista tra l’altro un’opzione (a 70 centesimi per azione, pagati il 30 settembre di quest’anno) in base al quale l’azienda della famiglia Garrone potrà rilevare, nel periodo compreso tra ottobre 2006 a dicembre 2007, le quote di Alerion a 3,2 euro. Tra le parti è prevista anche la stipula di un patto di sindacato triennale.
Finisce così un braccio di ferro iniziato qualche settimana fa, quando la Alerion, guidata da Giuseppe Garofano, aveva annunciato, pendente l’Opa di Erg, un accordo con Agarini per rilevare la sua quota. Successivamente Alerion avrebbe lanciato un’offerta a 3,045 euro. L’intesa Garofano-Agarini avrebbe dovuto avere il via libera delle 27 banche creditrici di Agarini (per un totale di circa 205 milioni) che hanno in pegno la sua quota. Proprio gli istituti di credito avevano però fatto slittare la scadenza per il sì dal 21 luglio al 4 agosto. L’intesa è stata accolta con favore dal mercato: a fine giornata il titolo Erg ha guadagnato l’1,9%. Ancora maggiore il guadagno di Alerion: il 2,16%.
Grazie al controllo di Enertad, Erg rafforza sensibilmente la posizione nel settore delle energie alternative e soprattutto in campo eolico (principale campo di attività della società acquisita). Prima dell’accordo il gruppo guidato dall’amministratore delegato Alessandro Garrone schierava nel settore una potenza installata di 31 megawatt (a cui si aggiungono impianti autorizzati per 161). A questi unisce ora i 77 di Enertad (più 130 in via di realizzazione) e i 40/50 ceduti ieri da Alerion in un accordo collegato a quello su Enertad.

La quota di mercato supererà il 6%.

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