Eserciti regionali, la Lega accantona la proposta: tempi non ancora maturi

Il Carroccio ritirerà il progetto di legge che propone l’istituzione di "milizie" regionali sul modello della Guardia nazionale Usa

Eserciti regionali, la Lega 
accantona la proposta: 
tempi non ancora maturi

Roma - Non appena gli uffici della Camera assegneranno il provvedimento sulla "Riserva mobilitabile in caso di calamità" alla Commissione di merito, la Lega chiederà l’accantonamento dell’esame. Ad annunciare la resa sugli eserciti regionali è stato Franco Gidoni, capogruppo del Carroccio in Commissione Difesa e primo firmatario del progetto di legge che propone l’istituzione di "milizie" regionali sul modello della Guardia nazionale americana. "Dato il clima politico venutosi a creare attorno a tale provvedimento - ha spiegato Gidoni - la Lega ha preso questa decisione, in attesa che maturino tempi migliori per un sereno confronto".

La Lega ritira la proposta "Abbiamo messo in stand by una proposta che non è stata capita fino in fondo e che, comunque, non è prioritaria per il Carroccio", aggiunge Gidoni.

"Alla Lega Nord interessa realizzare concretamente i proprio progetti e le riforme del nostro Paese - sottolinea il capogruppo alla Camera, Marco Reguzzoni, nella stessa nota - abbiamo constatato che (a partire dal presidente della commissione, fino a esponenti del governo e dell’opposizione, tra i quali Francesco Boccia) che questa proposta rischiava di essere male interpretata". "Pertanto - conclude Reguzzoni - l’accantonamento è un segnale distensivo e di collaborazione. Spiegheremo le nostre ragioni, convinti che con il dialogo gli ostacoli possano essere superati".

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