Un esercito di «generali» nella Basilicata dei record

Una ventina di dirigenti percepiscono circa centomila euro l’anno. E sono un centinaio in tutto gli stipendi che vanno dagli ottantamila euro in su. Benvenuti in Basilicata, considerata una delle regioni d’Italia che arrancano in fondo alla classifica del benessere.
Di certo non abbondano le infrastrutture e gli investimenti. Ma chi lavora in Regione non può lamentarsi. Con poco meno di 600.000 abitanti, la Basilicata ha numeri da record per quanto riguarda il numero dei dipendenti regionali. L’ente, come una madre generosa, elargisce il companatico a un bel po’ di suoi cittadini: 17,4 ogni diecimila abitanti. Che, per intendersi, è il 70 per cento in più della media nazionale, che si aggira intorno ai 10 dipendenti ogni diecimila residenti.
Ma non è finita qui: la Regione, stando a uno studio pubblicato dal Sole24Ore, vanta un esercito con tanti generali. Lo dimostra l’elenco qui sotto (il numero di cento dirigenti non si allontana da quello di molte delle Regioni più grandi) ma anche le statistiche: il tasso della Basilicata è di 67 dirigenti ogni mille dipendenti, un altro numero da record, secondo in Italia solo a quelli del Lazio e del Molise e a pari merito con la Calabria.
Per lo meno il sito della Regione riporta tutto nei particolari, incluse le consulenze (ma non i dati più recenti, riportati sul sito in link che non portano ad alcun documento).

Come accade in qualche altra regione, la trasparenza in Basilicata è massima per i dipendenti ma si ferma sulla soglia delle stanze dei politici: il sito della Regione non li pubblica. Risulta che il presidente Vito De Filippo se la cavi con circa 114.000 euro netti l’anno, gli assessori con 90.000 euro e i consiglieri regionali con 85.000.

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