Esotismo e cordialità nella cena nippocoreana

Inaugurato nel 2004, lo spazio è microbico, lustro come uno specchio e decisamente minimalista. Il MiTo - che sta per “Milano e Tokio” - è gestito da una simpatica giovane coppia: lui, il marito-chef, si chiama Masakazu Katsurashima ed è giapponese; lei, si chiama Lee Hee Jung ed è coreana. Lui è di poche parole e sta dietro al bancone armato di affilati coltelli (destinati al taglio del sushi). Lei serve in tavola, chiacchiera volentieri e adora Milano, dove si è diplomata all’Istituto Europeo di Design. In cucina, opera l’invisibile Atsushi Okuda, specializzato in piatti caldi. Dopo questa premessa, assaggiate l’ottima cucina nippo-coreana: squisito il filetto di tonno scottato; superbo il tempura misto e dieci e lode per sushi e sashimi.

Ma, se volete gustare il top, pronunciate la magica parola “Alan” e fidatevi: il menu sarà paradisiaco (non chiedeteci il perché: ma pare che Alan sia uno dei più esperti conoscitori del sushi in città). Menu e dessert diversi ogni settimana Info: Via Cagnola 6, tel.02.33104910. Chiuso il lunedì. Prezzo: 30-35 euro (vino escluso).

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