Lallattamento al seno si conferma un vero e proprio toccasana: il latte materno ha infatti effetti protettivi e potrebbe prevenire il 22% di tutte le morti neonatali. Va dunque sostenuto sempre, anche in condizioni particolari. Parola dei maggiori esperti della Società Italiana di Medicina Perinatale (Simp), riuniti a congresso a Firenze.
A livello mondiale, sottolineano gli esperti, il 22% di tutte le morti neonatali (nel periodo che va dal parto al ventottesimo giorno di vita) si potrebbe prevenire grazie a un allattamento al seno esclusivo avviato entro la prima ora di vita. Leffetto protettivo dellallattamento sulla mortalità infantile viene documentato anche per i Paesi industrializzati: secondo uno studio condotto negli Stati Uniti, i bambini allattati al seno anche in maniera non esclusiva presentano un rischio di morte nel periodo post-neonatale (ovvero dal secondo al dodicesimo mese di vita) ridotto del 21% rispetto a quelli mai allattati.
«Il latte umano - afferma Riccardo Davanzo, pediatra presso la Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale dellIrcss Burlo Garofolo di Trieste - rappresenta lalimento di base per il bambino nel primo anno di vita. A renderlo il miglior alimento disponibile è la particolare composizione che lo distingue non solo dai prodotti artificiali, ma anche dagli altri tipi di latte animali quali quello vaccino».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.