Bolzano - Un operaio è rimasto ucciso dallo scoppio di una bombola al palazzetto del ghiaccio ad Ora vicino a Bolzano. Franz Baumgartner 56 anni di Bolzano, si trovava a bordo di un furgone di una ditta che doveva rifornire l’impianto dell’ammoniaca, gas con il quale funziona l’impianto di refrigerazione. Secondo quanto si è saputo da testimoni oculari, la bombola è scoppiata all’interno del mezzo, sventrando completamente il furgone e uccidendo all’istante l’operaio.
L'altro operaio in stato di choc Helmuth Zelger è il secondo uomo rimasto ferito nell’incidente. Questi è ricoverato all’ospedale di Bolzano ma non versa in pericolo di vita. "È in stato di forte choc - ha detto la moglie Rosa Zelger, impiegata presso l’impianto con mansioni di tuttofare - specialmente per il grosso spavento dei bambini che erano presenti al momento dell’esplosione. Si trattava - ha detto la donna - di bambini dell’asilo e di una scuola media superiore".
Al palazzetto del ghiaccio si trovavano una ventina di bambini sui 7-8 anni. I bimbi stavano facendo colazione nel bar che si trova all’interno dell’impianto. Una decina di loro sono stati medicati all’ospedale di Bolzano ma le loro condizioni non destano preoccupazione. Altri dieci se la sono cavata con uno spavento. Tra i feriti c’è anche il maestro di una scuola elementare che si trovava nella struttura con i suoi alunni.
L’esplosione è stata tanto potente che una parte della bombola è stata scagliata a quasi 40 metri di distanza, nel pieno centro del campo da hockey.
Un altro frammento della bombola è stato scagliato nella direzione opposta, fermandosi contro il muro di cemento di una piccola palazzina dove si trovano gli spogliatoi dell’impianto. L’esplosione ha gravemente danneggiato la grande macchina lucidatrice con la quale viene mantenuta in efficienza la piastra ghiacciata.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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