Estate 2005: è boom di condizionatori fissi

I consumi domestici del nostro Paese sono soprattutto nel campo del riscaldamento e dell'elettricità. Arriva l'estate e durante i picchi di caldo, destinati a diventare sempre più frequenti in base ai cambiamenti climatici, le capacità del sistema elettrico è messo davvero a dura prova. Aldo Iacomelli, segretario dell'Ises (International Solar Energy Society) ha recentemente messo in evidenza come «in Italia i consumi elettrici sono sui 200 chilowattora a metro quadrato, mentre in Germania sono a quota 70 e vanno verso i 40». Con il caldo ecco allora il problema del condizionamento. Nel 2004 sono stati venduti 2,1 milioni di condizionatori, contro l'1,5 dell'anno precedente, il che sta a significare che oggi il 20% delle famiglie (dieci anni fa era solo il 2%) si attrezza per avere il fresco in casa. Le proiezioni parlano del 51% nei prossimi tre anni. Certamente c'è una distribuzione degli apparecchi in base alle regioni, ma il fenomeno non è sicuramente destinato a ridursi. Particolare degno di nota è che soltanto l'8,6% degli apparecchi fissi, che oramai sono i preferiti, è italiano mentre questa percentuale sale all'88 nei portatili. Certamente il condizionare un ambiente è operazione costosa, sia in termini di acquisto dell'apparecchio, di fissaggio a pareti, di canalizzazione, di collegamenti elettrici e così via, ed in molti casi i movimenti d'aria sarebbe meglio ottenerli attraverso delle pale, un sistema che consuma meno elettricità e non crea problemi di adattamento termico al fisico delle persone. In ogni maniera attenzione all'impianto che avete scelto e alla sua qualità. Considerate che per produrre la stessa temperatura si può spendere sia un euro che due euro e mezzo a seconda del modello. C'è anche una questione estetica all'interno dei locali, e soltanto da poco il design è entrato ad occuparsi di questo settore. Scegliete dunque il meglio sotto ogni punto di vista, perché i vantaggi si «vedono» davvero sotto ogni aspetto. All'orizzonte vi è una serie di prodotti che integrano l'intero ciclo della climatizzazione, attraverso cronotermostati differenziati stanza per stanza che rilevano la temperatura, l'umidità e possono essere attivati a distanza attraverso un telefono, sia fisso che cellulare.

La ricerca del benessere sembra non conoscere confini ed il guaio sta nel fatto che nessuno è disposto a tornare indietro.

Commenti