Un’estate in jazz sui palchi delle periferie

La città è sempre stato terreno fertile per il jazz, con i suoi rumori e le sue dissonanze, i suoi involontari ritmi sincopati figli della meccanizzazione e della modernità. Ecco perché Milano, come New Orleans o Parigi, non fa eccezione e spalanca orecchie e cuore a una rassegna come «Il ritmo delle città», giunta alla quinta edizione, presentata al Teatro Dal Verme e - come ha annunciato nell'occasione l'assessore alla Cultura e vicepresidente della Provincia Umberto Maerna - «sicura anche per le prossime due edizioni, fino al 2013». Gli appassionati di musica di qualità possono fregarsi le mani: a prezzi popolari salvo rare eccezioni - dal 15 giugno al 27 luglio (info 02.95.40.94.82, prevendite Ticketone, www.ilritmodellecitta.it) - la metropoli si apre a un cartellone ricco di artisti nazionali e internazionali. E per metropoli, come è tradizione per questa rassegna, si intende la Grande Milano, con un'attenzione particolare alle periferie e all'hinterland. Difatti, tra le location previste per la rassegna figurano l'Orto Botanico di via Valvassori Peroni, un'isola di verde, ex discarica, nella zona est di Milano e Villa Scheibler a Quarto Oggiaro. «Il Ritmo delle Città» propone eventi di sicuro appeal, omaggi «monografici» a grandi compositori come il chitarrista Django Reinhardt, il leggendario pioniere della batteria jazz Buddy Rich, grandi nomi del rock, rivisitati in chiave jazz, come Jimi Hendrix e i Beatles. Tra gli illustri ritorni in città i Manhattan Transfer, quartetto vocale atteso protagonista al Teatro degli Arcimboldi il 5 luglio (ingresso 30-20 euro), così come dall'estero giungerà ad Arese, in Villa La Valera il 22 giugno (ingresso 5 euro), il californiano Fly Trio, una delle migliori formazioni jazz degli ultimi anni guidati dal poliedrico sax tenore Mark Turner. Proprio da Villa La Valera prenderà il via la manifestazione il prossimo 15 giugno con il Mattia Cigalini Quartet: il giovane e talentuoso saxofonista reinterpreterà in chiave jazz alcune delle melodie più celebri della canzone italiana. Tra i migliori jazzisti italiani, attesissimo è anche il pianista Paolo Alderighi che, insieme ai colleghi di tastiera Antonio Faraò, Dado Moroni e Michele Del Toro (accompagnati da Luciano Terzano al contrabbasso e Tony Arco alla batteria) darà forma a un suggestivo «Piano Summit» il 20 giugno (ingresso 10 euro) al Cam Gratosoglio. Il jazz da big orchestra esploderà in zona Baggio, a piazza Anita Garibaldi, l'11 luglio con il siculo Brass Group di Palermo nel live «Mam-Bop» (ingresso gratuito, jazz afrocubano anni '40) e in Villa Scheibler con Tullio De Piscopo e la Studio Orchestra di Bari, per un omaggio a Buddy Rich. Al gazebo dei Giardi Pubblici di Porta Venezia (17 luglio, ore 18) gli allievi della Scuola Civica ripenseranno la grande musica dei Beatles (ingresso gratuito) mentre un altro prezioso omaggio, al fuoriclasse della chitarra rock Jimi Hendrix, è atteso il 13 luglio a Cascina Commenda in via Amendola, protagonista il Claudio Angeleri Quartet.

Suggestivi anche i due incontri al Politecnico di Milano: il primo in Città Studi, con l'attore Sergio Rubini nella lettura di «La guerra dei cafoni» di Carlo De Amicis con commento percussivo di Armando Sciommeri; il secondo al distaccamento universitario in Bovisa, con il Fabrizio Basso Quartet: proiezioni del cult-movie «Il Sorpasso» di Dino Risi con commento musicale sulle note di Riz Ortolani. Per info sul cartellone completo 02. 95.40.94.82.

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