Branislav Milinkovic, ambasciatore serbo alla Nato, è morto in Belgio. La stampa serba parla apertamente di suicidio, così cfome è stato confermato da un portavoce della procura di Bruxelles: "Ci sono elementi che indicano chiaramente che si è trattato di suicidio e quindi l’inchiesta può già considerarsi chiusa". Secondo le prime indiscrezioni si sarebbe buttato da uno dei parcheggi multipiano situati di fronte all’aeroporto di Bruxelles.
Secondo quanto riferisce un un diplomatico Milinkovic si è lanciato improvvisamente dall'altezza di 10 metri mentre stava aspettando, con la delegazione serba, alcuni ufficiali del ministero degli Esteri, in vista di colloqui con ufficiali della Nato. La Serbia non è Paese membro dell'Alleanza atlantica ma ha una rappresentanza diplomatica nel complesso del quartier generale. Ex giornalista, Milinkovic era stato in precedenza ambasciatore serbo in Austria.
Il segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen, è "profondamente rattristato per la tragica morte"
dell’ambasciatore. Milinkovic era "un rappresentante grandemente rispettato e mancherà alla Nato", ha detto Rasmussen, citato dalla portavoce Carmen Romero, a margine del secondo giorno di lavori della riunione ministeriale.
