Anche la CIA è sbarcata su twitter

L'agenzia ha fatto il suo debutto sul social ieri. E se ne sono accorti tutti

Anche la CIA è sbarcata su twitter

"Non possiamo confermare ma neppure negare che questo sia il nostro primo tweet". Così, poco prima delle otto di ieri sera, le 19.29 per amor della precisione, ha fatto capolino su twitter il profilo ufficiale della Central Intelligence Agency (Cia), che si è unita così al drappello di agenzie statunitensi che già cinguettano.

Un pizzico d'ironia che ha mandato in tilt il social network, regalando all'account quasi 400mila follower in meno di ventiquattr'ore e al singolo messaggio oltre 200mila condivisioni (retweet), nonché una serie di commenti tra il divertito e il sarcastico.

Un esordio social leggero, che fa il paio, per rimanere sul suolo americano, con il primo tweet dell'ex segretario di Stato. Sbarcando sul social a giugno 2013, la Clinton ringraziò "per l'ispirazione" Adam Smith e Stacy Lambe, professionisti della comunicazione che crearono un divertente blog su Tumblr, Texts from Hillary, in cui riutilizzavano in chiave ironica le molte foto smartphone alla mano della signora.

Una strategia di discreto successo, che però fece scalpore soltanto finché qualcuno non notò la biografia che accompagna il profilo: "Wife, mom, lawyer, women & kids advocate, FLOAR, FLOTUS, US Senator, SecState, author, dog owner, hair icon, pantsuit aficionado, glass ceiling cracker, TBD...".

Tradotto, suona più o meno così: "Moglie, madre, avvocato, dalla parte dei bambini, First lady dell'Arkansas, First lady degli Stati Uniti, senatrice americana, segretario di Stato,

autrice, proprietaria di un cane, icona delle acconciature, aficionado dei completi, abbatto ostacoli, altro ancora...". Un ritratto piuttosto completo della carriera di Hillary. Il tutto, va da sè, in meno di 160 caratteri.

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