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Crisi, l'allarme di Obama "L'Ue ci può contagiare" Poi torna a parlare dei gay

Il presidente rimprovera all’Europa di non stimolare la crescita. Poi, nella serata coi big di Hollywood organizzata da Clooney, ribadisce il proprio sì alle nozze gay

Crisi, l'allarme di Obama "L'Ue ci può contagiare" Poi torna a parlare dei gay

L’Europa soffre ancora molto la crisi finanziaria perché non ha adottato le misure per la ripresa degli Stati Uniti. Ne è convinto Barack Obama, avvertendo che i problemi del Vecchio Continente possono ancora contagiare gli Usa. "L’Europa è sempre in una situazione difficile, in parte perché (i suoi dirigenti) non hanno preso le misure decisive che noi abbiamo adottato all’inizio di questa recessione. I problemi di cui soffre l’Europa restano tra i principali ostacoli alla crescita dell’economia statunitense, così come il prezzo del carburante".

Come ha già dimostrato attraverso la sua agenda politica Obama punta molto sull'intervento dello Stato per stimolare l’economia e forti iniezioni di liquidità da parte della banca centrale americana (Fed). E l'inquilino della Casa Bianca auspica che questa linea venga seguita anche dall'Europa. Perché, è il suo pensiero, se il Vecchio Continente crolla verrà travolta anche l'America. 

Poi torna sui gay...

Serata di raccolta fondi con i big di Hollywood organizzata da George Clooney: quindici milioni di dollari incassati. Un bel gruzzolo per la campagna elettorale. Nel giardino della villa in stile Tudor, dove è stato appositamente allestito un tendone, Obama torna a parlare dell'argomento che ha infiammato il dibattito politico nelle ultime ore: le nozze gay.

Il presidente spiega che il suo sì è la "logica estensione" della sua visione dell’America, una nazione "che include tutti".

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