Datagate, l'accusa di Le Monde: "Registrate telefonate dei francesi"

Secondo Le Monde l’agenzia di spionaggio americana Nsa avrebbe intercettato milioni di dati

Datagate, l'accusa di Le Monde: "Registrate telefonate dei francesi"

L’agenzia di spionaggio americana Nsa ha intercettato in modo massiccio le comunicazioni telefoniche dei cittadini francesi. Lo rivela oggi il quotidiano francese Le Monde, che cita documenti in mano all’ex agente americano, Edward Snowden.
Su un periodo di trenta giorni, tra il 10 dicembre 2012 e l’8 gennaio 2013, ad esempio, sono stati effettuati 70,3 milioni registrazioni telefoniche dei francesi, si legge sul sito Lemonde.fr, che spiega anche che la Nsa dispone di differenti modi per raccogliere i dati. Ad esempio, quando alcuni numeri telefonici vengono utilizzati in Francia, attivano un segnale che fa scattare automaticamente la registrazione delle conversazioni. Questi controlli recuperano ugualmente gli sms e il loro contenuto in funzione di parole-chiave. Infine, sistematicamente, la Nsa conserva il tabulato storico delle connessioni di ciascun bersaglio nel suo mirino.

Questo spionaggio, precisa Le Monde, appare nel programa dal titolo "US-985D". Le sigle utilizzate dalla Nsa per lo stesso tipo di intercettazioni in Germania sono "US-987LA" e "US-987LB". Tre cifre per indicare il "terzo cerchio", cui appartengono
Germania, Austria, Polonia, Belgio oltre che la Francia. "Il secondo cerchio", comprende paesi anglosassoni storicamente vicini a Washington, come il Regno Unito, il Canada, l’Australia e la Nuova Zelanda, i cosiddetti "Five Eyes". Il "primo cerchio" è costituito dai sedici servizi segreti americani.

I documenti in possesso di Snowden mostrano in modo sufficientemente chiaro che a finire sotto il mirino delle intercettazioni non sono solo persone o organizzazioni con presunte attività terroristiche, ma anche singoli individui legati al mondo della finanza, della politica o dell’amministrazione. Il grafico mostra una media di intercettazioni di 3 milioni di dati al giorno con punte fino a 7 milioni il 24 dicembre 2012 e il 7 gennaio 2013. Le informazioni secondo le quali l’Agenzia di sicurezza
nazionale americana (Nsa) ha intercettato le comunicazioni telefoniche dei francesi sono "scioccanti" e "richiederanno delle spiegazioni". Cos il ministro degli interni francese, Manuel Valls, ha commentato a Europe 1 le rivelazioni di Le Monde sul Datagate in Francia.

"Con le nuove tecnologie della comunicazione servono regole, questo riguarda tutti i paesi. Se un paese amico, un alleato, spia la Francia o spia altri paesi europei, è del tutto inaccettabile. L’ambasciatore americano dovrà recarsi stamattina al Quai d’Orsay per dare spiegazioni.

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