Il gossip (postumo) su Gheddafi tra droga, viagra e sesso

Alcool, droga e violenza. È un Muhammar Gheddafi inedito quello che trapela dal libro "L'harem di Gheddafi" di Annick Cojean, in cui la giornalista francese racconta la vita dissoluta del Colonnello.

Che le donne fossero una passione del Raìs non è una novità. Ma pare che Gheddafi non si limitasse a circondarsi di belle ragazze, ma che le rapisse e le costringesse ad avere rapporti dopo avere abusato di whisky e cocaina. Nel libro si racconta che faceva anche uso di viagra e occasionalmente violentasse pubblicamente anche giovani soldati. In particolare la Cojean racconta la storia di Soraya, violentata ripetutamente per circa 7 anni.

Quando - appena 15enne - fu rapita, la "prepararono" per incontrare Gheddafi: prima le fecero le analisi del sangue, poi la depilarono quasi completamente, la truccarono, le fecero indossare un perizoma e un abito scollato e l'accompagnarono dal Colonnello. Da allora veniva costretta a sniffare, bere e guardare filmati pornografici mentre il Raìs la stuprava, a volte davanti alle guardie. Spesso, racconta, il suo aguzzino le urinava addosso.