E Obama trasformò la Casa Bianca in Zelig

Entra sulle note di «All I Do is Win». E subito ci scherza: «mi avevano avvertito che forse non era la musica adatta, ma ormai sono al secondo mandato baby».
Sono le prime parole del presidente Barack Obama alla cena dei corrispondenti della Casa Bianca. Una perfomance per la quale si aggiudica il titolo di «comedian-in-chief», cioè «attore comico in capo». «Non sono più il musulmano socialista che ero... Il tempo passa, i miei capelli si sono ingrigiti» prosegue fra le risate del pubblico. E il fatto che i capelli di Obama siano più bianchi di quattro anni fa non sfugge al comico Conan O'Brien che rivolgendosi al presidente dice: «I suoi capelli sono così bianchi: potrebbe essere addirittura un membro del suo staff...». Obama va avanti: mostra foto che lo ritraggono con un taglio di capelli simile a quello della First lady, Michelle: sugli schermi si alternano foto con il presidente con la frangetta. E a Michelle si rivolge: «Sono andato a una raccolta fondi in California e mi è capitato di dire che Kamal Harris era il procuratore generale più bello. Come potete immaginare ho avuto dei problemi quando sono tornato a casa: chi avrebbe mai immaginato che Eric Holder fosse così sensibile?» Fra tutti i problemi che ha, Obama menziona anche Jay-Z e il suo controverso viaggio a Cuba: «Ho 99 problemi e ora Jay-Z è uno di questi». Prende in giro la stampa: «Il vostro lavoro è quello di mantenermi umile. Io faccio il mio lavoro meglio di voi». E prende di mira la Cnn: «Ammiro il loro impegno a coprire tutti i lati di una stessa storia, giusto in caso ce ne fosse uno accurato». Non risparmia neanche Fox News e la modalità con cui ha trattato la serie tv «Satana» e la somiglianza fra Obama e Satana: «Fox ha ritenuto che non fosse un paragone corretto.. almeno per Satana». Sullo schermo in sala appare anche un video in cui Obama interpreta Daniel Day Lewis, ingaggiato per il sequel di «Lincoln», ovvero per il film «Obama». Nel filmato anche il comico Tracy Morgan nei panni di Joe Biden.
Obama lancia frecciatine ai repubblicani: «Rubio non ha ancora finito un mandato da senatore e pensa di poter fare il presidente. Questi ragazzi...». E attacca Sheldon Adelson, che ha speso 100 milioni di dollari durante le elezioni 2012 per una campagna contro Obama: «Avrebbe potuto comprare un'isola e chiamarla Nobama. Oppure avrebbe potuto offrirmi 100 milioni di dollari per lasciare la corsa. Probabilmente non li avrei accettati, ma ci avrei pensato sopra. Michelle li avrebbe presi...

». L'attacco va avanti anche su tema d'attualità dei tagli automatici alla spesa «prima si erano innamorati dei tagli. Ora non fanno che ripetere quanto li odiano: è come essere imprigionati in un album di Taylor Swift».