Filippine, un'italiana tra le vittime Arriva il primo carico di aiuti da Roma

Una donna italiana è stata ritrovata senza vita nelle Filippine, morta a quanto sembra per un infarto dopo il tifone Hayian. Lo ha detto a Milano il ministro degli Esteri Emma Bonino precisando che mancano ancora due italiani all'appello. «Tutti sono monitorati e una donna è stata ritrovata senza vita, deceduta pare a causa di un infarto per il tifone Haiyan», ha detto il ministro a margine di un suo intervento per la conferenza «Science for Peace». «Mancano due soli italiani all'appello», ha aggiunto precisando: «È anche possibile che non si riescano a mettere in contatto con l'Italia, perchè i cellulari non funzionano».
Proprio ieri mattina è atterrato il primo cargo di Agire (l'Agenzia italiana per le risposte alle emergenze, ndr) e della cooperazione italiana in territorio filippino. Il ministro Bonino si è detta «soddisfatta» e ha ribadito che le priorità restano il «sostegno alle popolazioni colpite e il ritrovamento degli italiani ancora irreperibili». Atri sono in partenza, uno già oggi, anche su Manila, con materiali che avevamo o a Brindisi nel deposito o a Dubai».

Le principali difficoltà nel raggiungere le Filippine - spiega poi il ministro - sono legate alla devastazione del territorio: «Stiamo parlando - ha continuato - di 2milioni di sfollati e 400mila case allagate e una situazione di grande difficoltà per raggiungerli. Per cui non solo non bisogna intasare gli aeroporti, ma il problema è anche quello dei trasporti: le zone colpite sono lontane e servono delle navi per distribuire gli aiuti».

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