Si spara alla frontiera tra Israele e la Striscia di Gaza. Un palestinese è stato ucciso e almeno sette feriti vicino alla linea di confine, quando soldati dell'esercito israeliano hanno aperto il fuoco su di loro.
L'incidente alla frontiera è avvenuto ad al-Qarara, zona agricola vicino a Khan Yunes, nel sud della Striscia. Un gruppo di persone è penetrato nella buffer zone, la zona cuscinetto di 300 metri che separa Gaza e Israele, volevano probabilmente raggiungere alcuni appezzamenti agricoli che si trovano vicino alla linea di demarcazione.
Secondo al-Jazeera la "violazione" sarebbe stata commessa a causa delle notizie contrastanti sulla tregua siglata tra Israele e Gaza. Nei giorni scorsi si era a più riprese parlato di una maggiore libertà di movimento per gli abitanti della Striscia di Gaza, che potrebbe essere stata interpretata come un via libera per entrare anche nella zona di Khan Yunes, normalmente "proibita".
Una fonte militare dell'esercito israeliano ha sottolineato che sui fatti è già stata aperta un'inchiesta. Prima di sparare contro i palestinesi, i militari avrebbero sparato in aria, in segno di avvertimento. Anwar Qdeih, il 23enne ucciso, avrebbe cercato di issare una bandiera di Hamas alla recinzione di confine.
I media vicini ad Hamas hanno definito l'episodio la seconda violazione della tregua sancita mercoledì sera al Cairo. La prima sarebbe avvenuta ieri, quando quattro palestinesi sono stati feriti dal fuoco israeliano. È però improbabile - dicono gli analisti - che l'episodio comprometta il cessate il fuoco.
Tra la notte di mercoledì e giovedì una dozzina di razzi partiti dalla Striscia
erano caduti in territorio israeliano, senza provocare vittime né danni. Israele, che pure aveva confermato i lanci, non aveva risposto né denunciato violazioni del cessate il fuoco, in vigore da poche ore.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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