Haiti, 2 miliardi di dollari per combattere il colera

Sconfiggere il colera. Sia pure nell’arco di 10 anni. . E’ l’appello lanciato dal segretario generale dell’Onu Ban ki Moon per salvare dalla catastrofe Haiti, uno dei paesi più poveri e sfortunati del mondo. Non bastava il terremoto, devastante, che ha dato un colpo mortale ad un’economia già fragilissima. E’ arrivata anche l’epidemia di colera che ha già ucciso 7.750 persone. I casi accertati sarebbero addirittura 620 mila, una cifra stratosferica. Del resto è da due anni, dall’ottobre 2010, che il male avanza e, beffa nella tragedia, i primi ad essere colpiti sarebbero stati alcuni caschi blu nepalesi. Poi è stato il disastro. Ora servono almeno 2,2 miliardi di dollari da spalmare nei prossimi 10 anni. Il 70 per cento dei finanziamenti servirebbe per costruire un sistema di fogne e condutture dell’acqua, il resto servirà per comprare più dosi di vaccino orale.

L’Onu ha già speso per l’epidemia 118 milioni di dollari e deve pur affrontare una causa collettiva promossa dai parenti di alcune vittime. Una prima indagine ha affermato che è impossibile sapere se il batterio sia stato portato dai soldati, ma un’analisi ha confermato che è dello stesso ceppo di quello che circola in Nepal.