Barack Obama bloccato dal maltempo, Hillary Clinton snobbata dal vicepresidente cinese. Mentre il presidente americano scalda i muscoli per il cruciale discorso di domani (sarà notte in Italia) alla convention di Charlotte, il suo Air Force One arriva con ritardo nel North Carolina e le cattive condizioni metereologiche spingono il suo staff a spostare l'intervento dallo stadio di Charlotte al centro congressi con un netto impatto visivo sull'appuntamento: la capienza non sarà più di 74mila ma di appena 20mila posti. Intanto il segretario di Stato americano Hillary Clinton in missione in Cina viene accolta con un segnale di freddezza a Pechino dove è stato cancellato l'incontro con Xi Jinping, attualmente vicepresidente della Repubblica ed erede designato del «numero uno», Hu Jintao. Non sono state fornite spiegazioni sulla cancellazione, che secondo un funzionario Usa sarebbe stata causata da un «problema alla schiena». Oltre al suo omologo cinese Yang Jiechi, Clinton è stata ricevuta dal presidente Hu, dal premier Wen Jiabao e dal suo successore designato Li Keqiang.
Il segretario di Stato ha minimizzato gli attacchi personali ricevuti dalla stampa cinese, che l'ha accusata di aver portato a un netto peggioramento delle relazioni. «È normale che ci siano critiche, in entrambi i nostri paesi. L'importante è che continuiamo a collaborare».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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