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"Ho visto coi miei occhi la fuga di Yanukovich"

Un testimone oculare conferma la fuga dell’ex presidente la sera di venerdì, poche ore dopo aver firmato l’accordo con l’opposizione, che avrebbe dovuto mantenerlo al potere fino alle elezioni di dicembre

"Ho visto coi miei occhi la fuga di Yanukovich"

“Ho visto con i miei occhi l’elicottero del presidente decollare verso le 21.30 del 21 febbraio” racconta al Giornale.it il responsabile della sicurezza di un cantiere vicino alla tenuta del capo dello stato ucraino deposto, Viktor Yanukovich, a 20 chilometri da Kiev.

Sguardo temibile, corpulento è accompagnato da un sospettoso guardiaspalle. Il testimone oculare chiede di non fare il suo nome. Però conferma la fuga dell’ex presidente la sera di venerdì, poche ore dopo aver firmato l’accordo con l’opposizione, che avrebbe dovuto mantenerlo al potere fino alle elezioni di dicembre.

L’elicottero che decolla si vede nelle immagini in bianco e nero riprese dalla telecamere di sicurezza e trasmesse dalla tv ucraina Cctv (guarda il video). “Dalla tenuta presidenziale è uscita anche una colonna di blindati, camion, fuoristrada dopo aver caricato casse di documenti, forzieri e bagagli - racconta il testimone - il corteo era scortato dai Berkut (i corpi speciali della polizia nda) e si è diretto verso Est”. Lo stesso Yanukovich è stato visto l’ultima volta a Kharkov nella parte orientale del paese filo russa. Ora è ricercato per la strage dei rivoluzionari di piazza Maidan e avrebbe trovato rifugio a Balaclava, in Crimea.

Ad un passo dalla grande base navale russa dove ormeggia la flotta del Mar Nero.


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