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India: 25enne violenta un bimba di 9 anni

Un altro caso di stupro nel Paese: l'aggressore ha 25 anni e l'ha adescata mentre giocava con le amichette

India: 25enne violenta un bimba di 9 anni

Ancora una volta l'India è teatro di orrori verso le donne, con un escalation di stupri che sta infiammando l'opinione pubblica. Palcoscenico della vicenda è un sobborgo a nord di New Dehli, dove un venticinquenne, identificato come Gopi Nisha Malha, ha adescato e seviziato una bambina di appena nove anni.

La giovanissima, che fa la quarta elementare, stava giocando con le amichette nel cortile quando l'uomo, probabilmente offrendo dolci e caramelle, ha tentato di adescarle. Mentre le altre due bambine si sono rifiutato di seguirlo, la terza ha invece accettato l'invito a fare una passeggiata. Dopo essersi spostati in un luogo più appartato, Malha ha legato e imbavagliato la malcapitata, seviziandola ripetutamente. Allarmate dalle urla della bimba, le amiche hanno subito avvertito la madre, che ha trovato la figlia in lacrime, fisicamente e mentalmente provata. Trasportata d'urgenza all'ospedale, la piccola, ricoverata in terapia intensiva, ha subìto un delicato intervento chirugico per far fronte alle lesioni provocate dalla violenza. Nel frattempo, la madre ha avvistato l'uomo che dopo aver tentato la fuga è stato fermato ed arrestato dalla polizia locale.

Già da fine 2012 l'India ha dato prova della sua brutalità con la vicenda della stuprata da sei uomini su un autobus, lasciata poi sul marciapiede in gravissime condizioni senza che nessuno se ne curasse minimamente, ma i casi di violenza su minore erano isolati. Oggi, invece, se ne contano a decine. E nonostante il governo indiano cerchi di arginare le violenze rincarando le pene per lo stupro, la situazione non sembra migliorare.

Gli abusi continuano imperterriti - come quello perpetuato da Mohammed Moim, che aveva rapito e violentato sadicamente una bimba di appena 3 anni -, e lo stato sembra non poterci fare nulla.

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