La Lexie lascia l’India (i marò restano)

Dopo l’autorizzazione concessa dall’Alta Corte di Kochi è salpata l’Enrica Lexie, la nave dei marò italiani detenuti in India e accusati di aver ucciso due pescatori indiani. La nave ha quindi lasciato le acque indiane dopo 80 giorni, facendo rotta verso lo Sri Lanka, dove farà scalo per qualche piccola riparazione e per l’avvicendamento dei marò a bordo e di metà dell’equipaggio». «Navigheremo al largo oltre le 24 miglia nautiche delle acque territoriali e contigue indiane - ha concluso - e dopo una navigazione di 26-27 ore arriveremo lunedì in mattinata in Sri Lanka».

Il console generale Giampaolo Cutillo, che rappresentava il governo italiano nelle procedure dell’Alta Corte, ha detto che «dopo l’accettazione da parte dei giudici delle garanzie bancarie e sulle condizioni poste per il rilascio dell’unità, sono rimaste solo le pratiche per i permessi ordinari»