«In mano ai talebani nelle basi di Pakistan o dell'Afghanistan»

Dirottato per migliaia di chilometri, evitando i radar per non essere localizzato, diretto nella zona fra Afghanistan e Pakistan dove operano i guerriglieri talebani. L'aereo scomparso potrebbe aver volato verso la regione controllata dagli estremisti islamici. È una delle ipotesi a cui stanno lavorando le autorità malesi secondo il britannico Independent, cercando l'autorizzazione diplomatica per fare indagini più approfondite in questa direzione. Sfuggire ai radar in una zona altamente militarizzata per la presenza delle truppe Usa che operano in Afghanistan non è certo operazione facile, eppure a bordo del Boeing ci potevano essere esperti in grado di compiere un'operazione del genere.
Anche su questo filone, secondo il Daily Telegraph, si stanno muovendo le indagini, in particolare su Mohd Khairul Amri Selamat, un ingegnere aeronautico malese di 29 anni che stava andando da Kuala Lumpur a Pechino per lavorare su un aereo in Cina. A dar man forte all'ipotesi di un possibile atterraggio in Afghanistan e Pakistan ci sarebbe anche il magnate dell'editoria Rupert Murdoch: «I jihadisti vogliono creare problemi alla Cina.

Opportunità per gli Usa di fare causa comune, rendersi amica Pechino mentre la Russia fa il bullo», aveva twittato una prima volta il miliardario australiano, e poi: «Forse non è precipitato ma è stato rubato e nascosto. Forse nel Pakistan settentrionale, come Bin Laden».

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