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Marò, l'India assicura: "Il processo sarà breve, no alla pena di morte"

Il premier indiano a Monti: "La decisione di rispettare gli impegni facilita una soluzione positiva della vicenda"

I marò italiani Salvatore Girone e Massimiliano Latorre
I marò italiani Salvatore Girone e Massimiliano Latorre

Il processo a Massimiliano Latorre e Salvatore Girone sarà rapido e i due non rischieranno la pena di morte. Lo ha assicurato il premier indiano Manmohan Singh a Mario Monti.

I due si sono sentiti a lungo al telegono e il premier indiano ha apprezzato la decisione di rispettare l'impegno e rimandare i due militari in india.

"Tale responsabile decisione da parte italiana contribuirà a rendere più sollecita una positiva soluzione del caso", ha assicurato Singh ribadendo che "il caso non rientra fra quelli che possono comportare la pena di morte".

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