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Marò, l'India chiede chiarimenti: l'ambasciatore non lasci il Paese

Delhi avverta la nostra ambasciata: Mancini non lasci il Paese. Il nuovo rappresentante a Roma non partirà per l'Italia

Marò, l'India chiede chiarimenti: l'ambasciatore non lasci il Paese

L'intensità dello scontro sulla linea Roma-New Delhi non accenna a calare. Stizzita per la decisione presa dalla Farnesina di tenersi ben stretti Latorre e Girone, i due marò in patria da prima delle elezioni, di non rimandarli dunque nelle carceri indiane, la Corte Suprema indiana ha chiesto all'ambasciatore italiano, Daniele Mancini, di non lasciare il Paese.

L'India vuole spiegazioni dall'Italia. Chiede che arrivino entro quattro giorno e chiariscano perché Roma ha deciso di non tenere fede ai patti presi al momento della partenza dei due fuciliari. Dal canto suo Roma non intende assecondare le richieste degli indiani. E Mancini non rispetterà il divieto imposto da Delhi.

Il ministero degli Esteri ha poi alzato il tiro, convocando l'ambasciatore dell'Unione Europea, Joao Crovino. Basan Kumnar Gupta, destinato a diventare il nuovo ambasciatore indiano a Roma non lascerà il Paese.

La cerimonia d'insediamento era prevista per oggi.

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