New York, talpe musulmane reclutate fra gli arrestati

La polizia di New York recluta informatori musulmani tra gli immigrati arrestati per reati minori, scegliendoli in base alla loro religione piuttosto che per le loro potenziali connessioni. Si tratta di una attività che ha fruttato informazioni preziose per diverse indagini, ma che allo stesso tempo suscita critiche.
Secondo quanto scrive il New York Times, per questo scopo, dopo gli attacchi dell'11 settembre 2001, la Nypd, il dipartimento di polizia della Grande Mela, ha creato una squadra speciale di detective chiamata «Citywide Debriefing Team», il cui compito è di reclutare «talpe» per poter raccogliere informazioni in moschee, bar e ristoranti. Ogni mattina al Team viene fornita una lista di immigrati arrestati a New York il giorno precedente, catalogati per Paese di origine, e le persone provenienti da Paesi del Medio Oriente o musulmani attirano l'attenzione maggiore dei detective.
Il mese scorso la polizia di New York ha annunciato di aver sciolto una controversa unità che inviava agenti in borghese nelle comunità islamiche per ascoltare conversazioni e redigere file dettagliati sulle abitudini di coloro che ne fanno parte.

Tuttavia solo nei primi quattro mesi di quest'anno il «Citywide Debriefing Team», che risale almeno fino al 2004, ha condotto oltre 200 «interviste», aggiungendo che i detective usano da sempre informatori inseriti nel mondo del crimine, ma in questo caso molto spesso gli informatori sono stati reclutati soltanto in quanto musulmani.

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