"Abbiamo i voti per vincere". A poche ore dalle elezioni che decreteranno il nuovo presidente Usa, Barack Obama carica i volontari del comitato elettorale che lo hanno sostenuto in questi mesi: "Non vedo l’ora di leggere i risultati. Mi aspetto una buona serata".
È il giorno del giudizio. A Obama non resta che ringraziare. Ringraziare i volontari, "oltre agli spot, ai duelli, è la mobilitazione della gente che conta". Ringraziare il popolo americano "comunque vada" e, con grande fair play, congratularsi con lo sfidante Mitt Romney "per l’animata campagna elettorale fortemente combattuta". Nel quartiere generale di Chicago, intanto, i volontari del partito democratico continuano il loro lavoro e telefonano agli elettori indecisi perché votino e perché votino l'attuale presidente degli Stati Uniti, ovviamente. Poi è stato il turno di Obama, che si è tolto la giacca e si è seduto ad un tavolo per telefonare ad alcuni volontari sparsi per il paese e ringraziarli del lavoro svolto.
Fino ad ora è stata registrata un'affluenza alta, anche nelle zone devastate dalla tempesta Sandy. In alcune aree di New York e del New Jersey tanti i seggi di fortuna, allestiti anche nei tendoni e illuminati da generatori. Ma anche in questi casi lunghe file di elettori stanno aspettando il loro turno per votare.
Caos in Florida dove in alcune zone di Miami gli elettori sono costretti a un'attesa di più di tre ore. Squadre di osservatori e legali democratici e repubblicani attendono fuori dai seggi e in alcuni casi si è sfiorato lo scontro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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