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Pistorius, il tribunale: "È libero di viaggiare"

L'atleta, accusato dell'omicidio della fidanzata, ottiene l'autorizzazione ai viaggi in libertà vigilata: "Ritirargli il passaporto è stato un errore"

Pistorius, il tribunale: "È libero di viaggiare"

Il tribunale di Pretoria ha deciso oggi di alleggerire le restrizioni imposte a Oscar Pistorius in stato di libertà vigilata, accettando la richiesta dell’imputato di poter viaggiare dopo il suo rilascio su cauzione per l'omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp.

"La decisione del magistrato di non restituirgli il passaporto per poter viaggiare all’estero è stata un errore", ha dichiarato il giudice Bert Barn. Oscar Pistorius tornerà quindi libero di viaggiare all’estero ma dovrà richiedere l’autorizzazione una settimana prima di partire.

L’Alta Corte di Pretoria ha dunque accolto il ricorso dell’atleta paralimpico sudafricano su mozione dei suoi avvocati: "Non ha nessuna intenzione di partecipare ad alcuna competizione sportiva ma non vedo perchè non dovrebbe essere autorizzato a viaggiare sotto controllo", ha sostenuto il legale Barry Roux in aula.

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