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Sei lepenista? E allora non ti invito più

La strana vendetta di un sindaco belga

Sei lepenista? E allora non ti invito più

Hai votato un sindaco lepenista? E io rompo il gemellaggio. Alcuni comuni del Belgio, della Germania e del Lussemburgo stanno pensando di mandare al diavolo amicizie di vecchia data con quelle cittadine francesi che, alle ultime elezioni municipali, hanno eletto sindaci del Front National, partito che fa capo a Marine Le Pen. Chi ha deciso di passare immediatamente ai fatti è stato Hugues Bayet, primo cittadino di Farciennes, comune belga gemellato con la cittadina francese di Beaucaire, in rapporti di amicizia pure con la cittadina toscana di Montelupo Fiorentino. A Beaucaire le elezioni municipali hanno premiato il candidato lepenista, così il sindaco di Farciennes ha preferito chiudere un gemellaggio lungo 45 anni (ma i rapporti di amicizia tra le due città sono iniziati addirittura ai tempi della seconda guerra mondiale): «Non voglio lavorare con gente xenofoba, razzista e populista», ha attaccato Bayet. Perciò, la decisione irremovibile è quella di «sospendere le relazioni politiche», anche se «le associazioni dei due comuni potranno continuare a incontrarsi». Una battaglia portata addirittura in consiglio comunale, tanta è la voglia di sbarazzarsi della «gente xenofoba», come è stata duramente chiamata.
Ma è così difficile accettare il verdetto democratico di un paese di 16.000 anime? Evidentemente sì, per il sindaco di Farciennes: «Non accetteremo più di andare a Beaucaire su invito della città», rincara la dose Bayet. «E a nostra volta, non li inviteremo più».

Pazienza, i diretti interessati se ne faranno una ragione.

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