La solidarietà dei soldati inglesi: tutti nudi per Harry

Londra - Non c'è pace per la regina Elisabetta, tra preoccupazioni serie e le tipiche amabili sciocchezze di cui amano occuparsi i tabloid inglesi quando ci sono di mezzo i reali. La sovrana non deve insomma stare in ansia per il marito Filippo, che a 91 anni entra ed esce dall'ospedale, e per il nipote scavezzacollo Harry che quando va alle feste si dimentica di essere un principe della Corona britannica. A turbare i sonni della regina ci si sono messi anche i corgi reali, i «simpatici» cagnetti per i quali Sua Maestà, abbastanza incomprensibilmente, stravede. La regina ha dovuto chiamare un terapista - in sostanza uno «strizzacervelli» degli animali - per calmare i terribili Monty, Willow e Holly che la scorsa settimana, proprio mentre il nipotino si dava alla pazza gioia a Las Vegas, hanno azzannato ferocemente il terrier dell'altra nipotina Beatrice e per poco non lo hanno mandato all'altro mondo.

Il fattaccio è successo a Balmoral, negli stessi giorni in cui la sovrana era in ansia per la salute del marito ricoverato per un'infezione urinaria. Tutti sanno della passione della regina per i corgi, nata quando il padre Giorgio VI le regalò il primo, Susan, per i suoi 18 anni. Monty, Willow e Holly discendono direttamente da Susan e sono stati immortalati da Danny Boyle nel video di Elisabetta «Bond Girl» della cerimonia inaugurale dei Giochi Olimpici di Londra 2012.

Quanto a Harry, in suo onore su Facebook è nato un gruppo di soldati che si spogliano (quasi) completamente e gli rendono omaggio facendo il saluto militare. Finora sono oltre ottomila, simpatizzanti civili compresi. Tra gli immortalati che fanno il saluto militare ci sono decine di soldati in Afghanistan, alcuni identificati come di base a Gereshk, nella provincia di Helmand, altri in Germania e altri ancora nelle basi del Regno Unito. É questo un modo molto singolare di esprimere sostegno al principe dopo il suo fin troppo pubblicizzato festino americano in cui è stato fotografato come mamma l'ha fatto in compagnia di un'altrettanto ignuda fanciulla. Harry è tornato ieri alla base della Raf dopo un teso faccia a faccia con il padre Carlo e l'augusta nonna a Balmoral.
Il Palazzo sta sulle spine: Norm Clark, un blogger specializzato in celebrità a Las Vegas, ha scritto che «qualcosa di gigantesco starebbe per venire alla luce» e che riguarderebbe «faccende ben più serie dello strip-biliardo». C'è di mezzo anche Steve Wynn, il re dei casinò, che ha smentito di aver assorbito il conto da 80 mila dollari delle notti brave di Harry e dei suoi amici, Tom Inskip e il giocatore di rugby Adam Bidwell. Wynn, ha scritto Clark, starebbe indagando su cosa è veramente successo nella suite da oltre 8.

000 dollari a notte occupata dal terzetto: al re dei casinò non piace esser coinvolto in attività che potrebbero mettere a rischio le sue licenze sugli alcolici e il gioco d'azzardo e due anni fa licenziò su due piedi un dirigente che si trovava con l'ereditiera Paris Hilton arrestata per possesso di cocaina poco dopo aver lasciato uno degli hotel sulla Strip.