In Venezuela si teme per il turismo, mentre c'è molto perplessità su un eventuale coinvolgimento dei narcos nella scomparsa dell'aereo nel Mar dei Caraibi con quattro italiani a bordo. La vicenda viene seguite, in parte con sorpresa, molto vicino dalla stampa venezuelana. Partita in sordina venerdì, la notizia ha via via acquisito più importanza, guadagnando spazio fra le mille news che i media locali dedicano alle delicatissime condizioni del presidente Hugo Chavez. El Universal, uno dei principali quotidiani, riporta per esempio la notizia in prima pagina, mentre sulla versione web assicura che le autorità «hanno intensificato le ricerche». Su Twitter è scoppiata la polemica sulla sicurezza dei bimotori che vanno e vengono da Los Roques. Nel segnalare gli incidenti e le tragedie di questi ultimi anni, molti commenti riportano quanto scritto dai media italiani proprio sul problema delle «carrette» poco sicure utilizzate su molte rotte del turismo internazionale. A leggere le reti sociali, pare che i venezuelani non siano per niente sorpresi da quanto è accaduto in queste ore.
«Chi controlla nel nostro paese la sicurezza aerea?» e «chi garantisce la manutenzione dei mezzi?», sono le domande più frequenti.Suscitano infine perplessità le voci rimbalzate dall'Italia su un possibile coinvolgimento dei narcos o su un sequestro. I media venezuelani non nascondono la loro sorpresa e la preoccupazione per il turismo.