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Età più alta anche per gli assegni sociali

RomaAnche le pensioni sociali saranno agganciate alle aspettative di vita. In sostanza l’assegno che spetta a chi, a prescindere dal lavoro, ha difficoltà economiche ed è privo di reddito, si applicheranno gli stessi meccanismi delle pensioni da lavoro. Se gli istituti di statistica si accorgono che si vive più a lungo, l’assegno verrà concesso più tardi rispetto alla normativa, che fissa il requisito anagrafico a 65 anni.
Anche questa novità è contenuta nell’emendamento presentato dal relatore alla manovra, Antonio Azzollini, in commissione Bilancio al Senato, che prevede l’innalzamento dell’età pensionabile per le donne nella pubblica amministrazione e in cui è stato inserito anche l’adeguamento delle pensioni alle aspettative di vita.
L’assegno sociale viene erogato alle persone che risiedono in Italia da almeno 10 anni in modo continuativo, che hanno superato i 65 anni, che non hanno altre forme di pensione con un reddito molto basso, e ammonta a circa 410 euro. Stando alla relazione tecnica, gli incrementi della speranza di vita, dovrebbe essere utilizzato lo scenario demografico Istat centrale (per le pensioni normali si usa un indice armonizzato Eurostat).
Quindi l’incremento dei requisiti dal primo gennaio 2016 «è stimato pari a 3 mesi». Per i successivi adeguamenti triennali adeguati dal 2019 l’incremento sarà di 4 mesi per gli adeguamenti fino al 2030, con successivi adeguamenti inferiori e attorno ai 3 mesi fino al 2050. «Ciò comporta un adeguamento cumulato, ad esempio al 2050, pari a circa 3,5 anni». Dati tecnici a parte, è la prima volta che si applica un automatismo di questo tipo ad una misura sociale. Nel caso delle pensioni da lavoro l’assegno viene ridimensionato anche per incoraggiare i pensionandi che hanno aspettative di vita più lunghe, a rinviare l’età del ritiro. In questo caso l’effetto è solo quello di rinviare un sussidio che viene concesso a chi non ha lavorato. In sostanza l’unico effetto è quello di fare risparmiare.

A differenza dell’emendamento che faceva sforare la soglia dei 40 anni di contributi per le pensioni di anzianità, questo emendamento non è stato ancora visionato dal ministero del Lavoro. Oggi si saprà se anche l’emendamento sigli assegni sociali, al pari della proposta di modifica sulla previdenza, sarà cassato o se, invece, sarà confermato.

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