Come si fa a dire se il presidente ha parlato da tifoso...?». Alessandro Altobelli era alto e magro, se ne è servito per dribblare le botte dei terzini. Campione del Mondo a Spagna 82, ha fatto undici anni da centravanti nellInter, 466 partite, 209 reti, in Europa ancora meglio, 69 presenze, 35 gol: «Comunque Moratti ha detto che Etoo è fantastico, e io non posso che essere daccordo con lui».
Lei come li giudica Etoo e Ibra?
«Decisivi, due grandi, uno allInter ha dato moltissimo, laltro sta dando moltissimo».
Fisicamente non hanno niente in comune...
«Il centravanti non ha delle caratteristiche precise, Etoo e Ibra lo dimostrano. A loro modo sono due calciatori straordinari, uno ha vinto tutti gli ultimi campionati ed è in testa anche a questo. Laltro è arrivato che aveva già vinto molto e qui ha vinto tutto».
Qual è la magia di Ibra?
«Il suo carisma. Lui ha entusiasmo, è tignoso, mette in campo la forza, calcisticamente è un giocatore intelligente. Ha un modo talmente particolare di fare calcio che cambia la squadra»
Il colpo migliore?
«La protezione della palla».
Di Etoo cosa pensa?
«Questo centravanti in Italia non lo conoscevamo. Intendo uno con queste caratteristiche, perchè Etoo parte da lontano, ha una grande progressione palla al piede ma non è questa la sua caratteristica principale. Il suo colpo è il dribbling, nelluno contro uno non perde mai. Se assieme a queste caratteristiche si unisce anche scatto e visione di gioco, allora siamo davanti a un giocatore fantastico. Ecco perché Moratti ha ragione».
Moratti ha detto anche che loperazione che ha portato Etoo allInter è da considerare ottima, senza per questo togliere meriti a Ibrahimovic che considera un grande giocatore...
«Mi sembra di poter condividere anche questa dichiarazione del presidente. Etoo salta luomo con una serie di finte che lo stordiscono. A Ibrahimovic basta buttare la palla avanti, ha la forza dalla sua parte».
Spillo, ma lei non si sbilancia mai... insomma se avesse un budget illimitato, chi comprerebbe tra i due?
«Prenderei Etoo perchè lo ritengo più completo, più uno degli undici, insomma uno più inserito nella squadra. Ibra non ha bisogno di grandi cose attorno, lui è lui, cè Ibra e poi gli altri dieci. Forse in Europa ha più difficoltà proprio per questo motivo».
Bene, ma chi è stato allora il miglior centravanti dellInter?
«Ricordo un buon Bobo Vieri, escludo Altobelli per ovvi motivi e dico il Ronaldo del 98. Inarrivabile, irraggiungibile, il più forte del mondo in assoluto, non solo dellInter. Purtroppo per una sola stagione».
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